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Olio Umbro: tracciabilità isotopica al Tuttofood Milano

 

Presentato il progetto di tracciabilità isotopico a Tuttofood Milano. L'evento si svolgerà con la partecipazione di UNAPOL, ASSOPROL Umbria e la Fondazione Edmund March.

Il 28 ottobre, si è tenuta durante la manifestazi0ne Tuttofood Milano la conferenza stampa organizzata da Confagricoltura Umbria. L'evento è dedicato al progetto di tracciabilità isotopica dell’olio umbro. Un’occasione unica per mostrare al pubblico i recenti e incoraggianti risultati ottenuti nella tracciabilità del prodotto. La tracciabilità isotopica, spiega la dott.ssa Luana Bontempo, (Fondazione Edmund March) è uno strumento analitico per la verifica della provenienza dei prodotti della filiera agroalimentare. L’olio Umbro, nello specifico, eredita l’impronta isotopica dalla pianta d’ulivo, influenzata dalle caratteristiche del luogo in cui è cresciuta. Analizzando le caratteristiche dell'olio Umbro, è possibile determinare ciò, riuscendo a recuperare una serie di informazioni sulla storia del prodotto stesso e generando di conseguenza una sorta di impronta digitale, o carta d’identità. Ovvero un modo univoco e certificato, anche legalmente, di identificare il prodotto e creare un valore aggiunto per il produttore. Lo ha sottolineato nell'intervento Fabio Rossi,  il presidente di Confagricoltura Umbria.

L’attività svolta fino ad ora ha riguardato un’indagine sviluppata su più livelli

Il primo concorso regionale, viene svolto attraverso il reperimento annuale di 100 campioni di olio umbro, proveniente dalle 5 sottozone dell'olio DOP dell'Umbria. Con il supporto di UNAPOL, è stato possibile dare seguito all’attività di campionamento in altre 7 regioni italiane a vocazione olivicola.

Per acquisire informazioni di riferimento la Fondazione Edmund Mach si è occupata di analizzare i campioni di olio Umbro. Ha inoltre realizzato i vari profili di caratterizzazione isotopica. Le particolari caratteristiche geografiche, la variabilità genetica ed il microclima di ogni campione di olio Umbro analizzato, conferiscono un'impronta isotopica all'olio extra vergine di oliva. Proprio tale impronta, confermata in più annualità, potrà essere usata in maniera oggettiva.

Il commento del Presidente di Confagricoltura Umbria Fabio Rossi

"La provenienza da uno specifico territorio, che può essere l’Umbria come qualsiasi altra regione d’Italia necessita anche di una qualità elevatissima"

Lo ha affermato nella conclusione del suo intervento il Presidente di Confagricoltura Umbria Fabio Rossi.

"Quindi bisogna lavorare sia sulla certezza della tracciabilità  che sull’innovazione tecnologica, per ciò che riguarda le fasi di tipo agronomico, in modo tale da valorizzare e non penalizzare la qualità dell’olio".

 


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