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Birra: la bevanda più consumata nel lockdown

 per un italiano su due è il vero simbolo dello stare in compagnia

Una ricerca fatta dall'Istituto Piepoli, per l'Osservatorio Birra, rivela come gli italiani stiano riconquistando la socialità. il lockdown  non ha fermato la Primavera della birra, ma la indirizza verso le birre speciali e legate al territorio, Nuovi formati, corsi di formazione e campagne per il consumo responsabile e distanziato. La birra vince la Palma d'oro di bevanda socializzante per eccellenza per il 48% degli italiani, battendo un'istituzione come il caffè (14%), ma anche il vino rosso (10%), lo spumante (8%) e il vino bianco (5%)

Cosa rivela l'indagine svolta?

Nei mesi scorsi di reclusione  campagne di comunicazione come #socialiseresponsibly di HEINEKEN hanno fatto vedere cosa significa e come cambia la socialità nell'era Covid. Da questo spunto Osservatorio Birra, ha preso ispirazione per capire in che modo gli italiani hanno espresso la loro socialità in questi mesi e che ruolo ha avuto la birra. L'indagine ci dice inoltre che il piacere conviviale e sociale di consumare birra è talmente radicato che "prendiamo una birra insieme”, è ormai il nuovo "ne parliamo davanti a un caffè”, simbolo dello stile di vita italiano.

A PASTO E IN FAMIGLIA, LA NUOVA DIMENSIONE DOMESTICA DELLA BIRRA (CHE ORA PUNTA AL FUORI CASA)

Nel 2020, l'emergenza Covid-19 nel lockdown ha spostato il baricentro della socialità che ruota attorno a una birra tra le mura domestiche: il 65% degli italiani ha spostato i consumi prevalentemente in casa, mentre il 35% (solo tra i 24-30 si arriva al 51%), continua a preferire il fuori casa per sorseggiare una birra. In questi mesi di lockdown gli italiani hanno bevuto birra soprattutto in famiglia (64%), rispetto al 23% di condivisione con gli amici e a un 13% di consumo (forzato, per i single) in solitudine. 

IN LOCKDOWN 1 ITALIANO SU 3 HA PROVATO NUOVE BIRRE. PIACCIONO LE SPECIALI LEGATE AL TERRITORIO

 Le  Birre preferite dagli italiani sono sempre le chiare classiche (79%), ma dai giorni del lockdown a oggi sono molto cresciute le speciali (44%, rispetto al 30% dei mesi di chiusura in casa). Tra i motivi di questo boom, per il 46% degli italiani, con punte del 60% tra i consumatori più giovani, i mesi di isolamento hanno fatto crescere la voglia di "evasione” anche attraverso la degustazione di birre regionali e legate al territorio. 


IL COVID NON FERMA LA PRIMAVERA DELLA BIRRA, BEVANDA CHIAVE PER IL RILANCIO DELL'HO.RE.CA.

Il Covid-19 non ha fermato la "Primavera della birra” neanche durante la la reclusione , cioè la voglia di sperimentare gusti, stili e tipologie di questa bevanda millenaria. Infatti il settore della birra è vicino agli italiani anche nella "scoperta” della nuova normalità, grazie alla valorizzazione di realtà locali, espressione di territori e comunità, o all'offerta di nuove birre e formati, alcuni lanciati durante o subito dopo il lockdown. La reclusione ha favorito la scoperta di nuove occasioni di consumo per la birra, come il pranzo in casa, ma ha anche messo in ginocchio l'Ho.Re.Ca., da sempre polo di riferimento per questa bevanda. Oggi questo nuovo studio aggiunge che attorno a una 'spina' di birra ruotano gioia di vivere e di condivisione. La birra andrebbe sostenuta anche perché è la bevanda sociale che può aiutare a risorgere i luoghi della socializzazione (bar, ristoranti, pizzerie, pub, locali).


MARINO NIOLA: "BIRRA BEVANDA SOCIALE, DA SEMPRE SIMBOLO DI AMICIZIA E CONDIVISIONE”

Sull'importanza del valore socializzante della birra si pronuncia anche l'antropologo Marino Niola: "la birra è stata 'la' bevanda sociale da sempre. È per questo in fondo che viene considerata sacra. Perché bevendola insieme si celebra il legame sociale. 


Si ringrazia: Mariella Belloni
Vicecaporedattore - Marketing Journal

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