Header Ads

PICCOLI CUOCHI CRESCONO: L’ESERCITO DI NIKO ROMITO AUMENTA

Il 10 Dicembre, nella splendida cornice di Casadonna a Castel di Sangro, si è tenuta la festa della consegna dei diplomi del X Corso di Alta Formazione di Cucina dell’Accademia Niko Romito.

Sedici ragazzi, alla presenza dei genitori, hanno ricevuto il diploma, con il voto finale che sancisce la fine di un percorso complesso e autorevole.

Festa grande per i primi tre del corso che si sono aggiudicati le borse di Studio che l’Accademia riserva ai migliori risultati.


C'erano proprio tutti da Chef Niko, a Chef Mazza docente dell'Accademia, a Chef Claudio Tutor di questa edizione, a Chef Gaia capo delle cucine di Spazio Roma e Milano.

Un momento celebrativo e non solo. 
Un percorso di crescita che in dodici mesi ha visto questi giovani uomini e donne, cambiare completamente. Acquisire tecnica e consapevolezza.

Un' Accademia ha il compito di formare e di fornire gli strumenti per muoversi nel mondo del lavoro. 
L’ Accademia di Niko Romito, fa di più. Non si limita a fornire insegnamenti ma mette a disposizione le proprie realtà della ristorazione per la formazione sul campo e cerca, con attenzione, di tenere con sé tutti questi giovani che sotto la sua guida crescono e diventano ambasciatori di un nome importante e soprattutto della filosofia che guida lo chef.

Restate umili, - li ha esortati Niko- Non pensate, di essere già cuochi. Questo è l’inizio. Datevi tempo e restate nei luoghi di lavoro più di qualche anno. E’ l’unico modo per apprendere davvero. Passare tre mesi in diversi ristoranti, anche se stellati, non vi permetterà di apprendere. Solo restando e lavorando duro crescerete professionalmente.
Un monito a non lasciarsi abbagliare dai nomi importanti, ma a seguire la concretezza, con determinazione, dedizione e duro lavoro.

E poi tutti a festeggiare ad Alt, stazione del Gusto che Romito ha aperto recentemente a Castel di Sangro e che, per l’occasione, ha riservato i suoi spazi come omaggio all’impegno di questi giovani e al loro sogno.

Sabrina de Federicis


Nessun commento